A tutti i giochi recensiti viene attribuito un punteggio, e lo score finale è dato dalla somma di una serie di parametri. Le valutazioni sono fatte in modo (spero) abbastanza intelligentemente, ma visto che questo sito non si ripropone di essere un database scientifico di valutazione di videogiochi, larga parte delle valutazioni sono fatte con il cuore, per questo, come esporrò tra poco, il punteggio emotivo è quello che ha il peso maggiore. D’altronde questo è un blog fatto anche di sentimenti e di sensazioni che i titoli che hanno fatto la MIA storia mi hanno regalato negli anni.
Accanto ad ogni criterio trovate una serie di gioiosi Goomba, uno dei nemici di Super Mario, il cui numero indica molto semplicemente il giudizio, da 1 a 10.
Di seguito spiegato come vengono recensiti i vari titoli:
My heart says…
Il voto “di pancia” e “di cuore”. È quello che ha il peso maggiore, il 40% del totale e più che un voto alla qualità del gioco, indica quanto storicamente mi abbia “preso”. E’ un voto prettamente emotivo quindi è quello che dal pubblico puó essere meno condivisibile perchè frutto di un’esperienza personale.
Splash screen
Never judge a book by its cover
E’ vero, non è saggio giudicare un gioco dalla schermata iniziale, ma resta il fatto che un titolo viene venduto anche n base al suo packaging e indubbiamente la prima immagine che salta allo schermo deve essere intrigante, bella ed esplicativa, insomma non una colossale presa in giro. Quante volte siete stati invitati a comprare un libro, un gioco o banalmente la frutta dal fruttivendolo perchè sembra bella e succosa? Certo, il contenuto è fondamentale, ma anche come questo viene presentato ha il suo perchè. Per questo ho deciso di dare un voto anche a questo aspetto che, seppur marginale nel’essenza di un videogioco, è comunque un punto che può dare quel plus in più ad un’opera.
Graphics
Uno degli aspetti più immediatamente visibili, comprensibili e giudicabili. Ovviamente questa valutazoine è fatta comparando il gioco con gli standard dell’epoca e del supporto sul quale è uscito: Pong è ovvio che non potrà rivaleggiare in quanto a grafica con un titolo come The Dukes of Hazzard: Racing for Home, ma gli è decisamente superiore in quanto a supporto e anno di uscita: Pong è una pietra miliare, Dukes è una pippa.
Narrative
Misura quanto sia articolata, coinvolgente e ben studiata la trama di un videogame. E’ un parametro che ovviamente è fondamentale nei giochi di ruoloo nelle avventure grafiche, mentre è un dato pressochè superfluo in giochi di sport o nel già citato Pong. Per queste ultime categorie di giochi la valutazione è fatta in modo da non variare la media degli altri voti pertanto viene assegnata in realtà a posteriori
Gameplay
Indica la giocabilità di un titolo, tenendo conto di alcuni parametri come la semplicità della trama, la facilità di apprendimento, e la presenza o meno di modalità multiplayer.
Sound
Viene qui valutata più che altro il peso del sonoro e il suo valore a livello “storico”, non tanto la precisione stilistica. Il sonoro di Super Mario ad esempio è poco più che una musichetta ma è talmente orecchiabile e celebre che il voto non può essere che alto.
Longevity
Indica la lunghezza del gioco e la rigiocabilità dello stesso. Caratteristica fondamentale, a esempio, per un RPG.
Final Score
È dato dalla banale somma di tutti i contributi precedenti ed è espresso in centesimi. Non era difficile arrivarci. 🙂