[2020 with Windows Games] Big Red Racing / Baldur’s Gate 2: Shadows of Amn / Black & White 2

Hello guys,

This is the third entry of the [2020 with Windows games] column, a mini-compendium of the mandatory Windows games ever released. For a big part of my life I’ve been a PC games player and I had tons of old games to play with back in the 00s. This is my homage to them.

The rules are simple. Windows rose to a wordwide popularity with the release of Windows 95 in 1995. After this years all of the DOS games became obsolete and Windows impose itself as operative system in the new PCs. As it was for last yeasr column dedicated to DOS games, even for Windows games we will have a selection of three games, one for every five-year period (1995-1999, 2000-2004 e 2005-2009) in alphabetilac order that I consider either important, ground-breaking or simply fun and easy to play. I’ll try to consider only Windows-exclusive games or, in case, games spread on different platforms that have the PC version as a flagship. No claim of completeness, I’m not a human encyclopedia (unfortunately…). Let’s go with letter B.

Ciao a tutti,

Questa è la terza puntata della rubrica [2020 with Windows games], un mini-compendio dei migliori giochi per Windows rilasciati. Per gran parte della mia vista sono stato un giocatore da PC e avevo tonnellate di giochi con i quali giocare negli anni Duemila. Questo è il mio modo di omaggiarli.

Le regole sono semplici, Windows ha raggiunto la fama mondiale con il rilascio di Windows 95 nel 1995. Da lì in poi tutti i giochi per DOS divennero obsoleti e Windows si impose come sistema operativo nei computer. Come per la rubrica dello scorso anno dedicata al DOS, anche per i giochi per Windows prendo in considerazione tre giochi, uno per ogni lustro (1995-1999, 2000-2004 e 2005-2009) in ordine alfabetico che considero o importanti di per se o meritevoli per affezione personale. Cercherò di considerare solo giochi esclusivi per Windows o giochi per i quali il porting per Windows risulta essere il più importante. Non ho pretese di completezza. Sfortunatamente non sono un’enciclopedia umana. Via con la lettera B.

Big Red Racing (1995)

Developer: The Big Red Software Company
Publisher: Domark
Genre: Racing

You’ve found this game among the honorable mentions on the correspondant [2019 with DOS Games] post and, giving the fact that I was uncomfortbale to keep this game out of my lists I decided to honor it today. We were in the early days of Windows and in fact this game came out also for MS-DOS and as a racing game is very enjoyable not just because it’s a racing game per se but because it’s finny, more in a Micro Machines stuìyle, has a lot of different courses and it’s quick to pick up and play. If you want you can read my point about it here (it was my first bilingual review :’) ).

Avete già visto questo gioco tra le menzioni speciali del corrispondente post della rubrica [2019 with DOS Games] e, dato che mi sentivo a disagio a non includerlo in nessuna lista, ho deciso di onorarlo oggi. Eravamo nei primissimi anni di Windows e infatti il gioco uscì anche in versione per MS-DOS e in quanto gioco di corse è divertente non tanto per essere un gioco di corse in sè, ma perchè è divertente, più in stile Micro Machines, ha un sacco di circuiti differente e è facile da prendere su e giocare. Se volete, potete leggere il mio punto di vista a riguardo qui (era il mio primo post bilingue :’) )

Baldur’s Gate 2: Shadows of Amn (2000)

Developer: BioWare
Publisher: Hed Arzi
Genre: RPG

Back in the days, when I still was in high school, RPGs were the hot topic. I had plenty of friends that were discussing everyday about this or that game (always RPGs of course), they used to play DnD everyday and each one of them was supporting one of the “parties”: the Dianblo-ans and the Baldur’s Gate-rs for the majority. Even though RPG have never been my business and neither was DnD, although I’d love to play it, I’ve found Baldur’s Gate 2: Shodows of Amn the quintessence of the RPG. For me THIS has to be the style, the graphics and the story behind an RPG and of course the isometric view is always a key point for me. I’ve never been able to complete it (that’s not a novelty), but from time to time I still love to try to approach this game with the idea of seeing the final screen. I know it will never happen thoough…

Ai bei tempi, quando ero ancora al liceo, gli RPG erano i giochi del momento. Avevo un sacco di amici che discutevano ogni giorno di questo o quel gioco (ovviamente sempre RPG), giocavano tutti i giorni a DnD e ognuno di loro supportava uno dei “partiti”: la maggioranza era costituita dai pro-Diablo e i pro-Baldur’s Gate. Anche se gli RPG non sono mai stati il mio pane così come non lo è mai stato DnD, anche se vorrei tanto giocarci, ho trovato Baldur’s Gate: Shodows of Amn la quintessenza dell’RPG. Per me COSI’ deve essere lo stile, la grafica e la storia dietro ad un RPG e ovviamente la visuale isometrica è un bel plus. Non sono mai stato in grado di completarlo (che novità…) ma ogni tanto amo ancora approcciarmi al gioco con l’intenzione di riuscire a vedere la schermata finale. Ma so che non succederà mai…

Black & White 2 (2005)

Developer: Lionhead Studios
Publisher: Electronic Arts
Genre: Strategy, Tactics

In the early Noughties I subscribed to a game magazine, Giochi per il Mio Computer, because it was the only one that provided a free complete game every month and I remember when I first read in its pages about Black & White, one of the first “God games” and a game I absolutely wanted to try maybe for the name behind it: Peter Molyneux. Luckily I did and when I knew about the sequel, although back then I was a bit “out” of the gaming world my desidre was to revamp my original love for the game. I only briefly played it and maybe even because I’ve played a fistful of games in that period, this is my abvious choice for the letter “B”.

By the way I threw my mags collection away just one year before I started collecting games. I always regret that moment…:'(

Nei primi anni 2000 ero abbonato alla rivista Giochi per il Mio Computer perchè era l’unica che mi garantiva un gioco completo ogni mese e ricordo la prima volta che lessi sulle sue colonne a proposito di Black & white, uno dei primi “God games” e un gioco che volevo assolutamente provare anche solo per il nome dietro di esso: Peter Molyneux. Fortunatamente, l’ho provato e quando anni dopo ho saputo del sequel, sebbene a quel tempo fossi abbastanza fuori dal giro, ho avuto il desiderio di rievocare i vecchi fasti. Ci ho giocato solo brevemente ma, anche perchè forse quel lustro ho giocato davvero a pochi giochi, questa è la mia scelta ovvia per la lettera “B”.

…e comunque ho buttato via tutta la mia collezioni di giornali un anno prima di iniziare a collezionare giochi. Ancora rimpiango quel momento…:'(

As always here are some honorable mentions: