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Genlemen, start your engines!
Cosa potrebbe dire un amante della Formula 1, appassionato dei Gran Premi, specie quelli di qualche decennio fa, cresciuto in una casa dove la Formula 1 è quello che il calcio è per il 90% delle famiglie? Semplice che, nel 1992, anno della sua uscita (e per almeno un’altra manciata di anni), Formula One Grand Prix, noto nel mercato USA anche come World Circuit era la simulazione definitiva per ciò che riguarda il mondo delle ruote scoperte, partorita dal genio di Geoff Crammond.
F1GP è stato il primo gioco di F1 in mio possesso e ha fatto bella mostra di sè sul PC fino all’avvento del suo successore Grand Prix 2, di cui parlerò altrove. Ai tempi, la grafica, il realismo e l’esperienza di guida che potevano regalare un titolo del genere erano poco meno che fantastiche.
L’altra cosa notevole è il riferimento alla stagione 1991, quella del terzo mondiale di Senna, del debutto a campionato inoltrato di un certo Michael Schumacher, delle Ferrari col 27 e 28 e di una Formula 1 che non c’è più con decine di squadre ai nastri di partenza e più di trenta piloti a contendersi punti mondiali.
My heart says…
Amore per la Formula 1 + primo gioco di Formula 1 in mio possesso (e che gioco…) = 10. L’equazione è fin troppo ovvia. Se foste entrati nella mia camera circa venti anni fa, avreste avuto un 90% di probabilità di vedermi giocare a F1GP. E’ stato uno dei miei più grandi amori, offuscato solamente da GP2 e tornato alla grande in età adulta quando l’ho riscoperto in versione riadattata per PC moderni. Un bel pezzo del mio cuore.
Splash screen
Quick Race / Main Menu: questo è ciò che appare di primo acchito al giocatore che si cimenta con F1GP. E per uno che smania dalla voglia di mettere le mani su un titolo di F1, avere la possibilità di una gara rapida senza fronzoli, senza settaggi, lunga il giusto per prendere dimestichezza e per farsi la bocca è stata una gran trovata. Selezionando invece l’opzione Main Menu, abbiamo a disposizione una lista più corposa di scelte, da quella del pilota, alla difficoltà, allo opzioni di gioco ecc…
Comuqneu l’immagine della bandiera a scacchi sventolante che si vede sullo sfondo del menu in quella che sembra a tutti gli effetti la pista di Montecarlo era impagabile.
Graphics
Ottima la resa grafica del gioco in modalità full texture, mentre ovviamente un po’ limitata senza texture per le schede video meno potenti. E’ grandiosa anche la resa dalle telecamere esterne (TV compresa) e la bontà della grafica si vede anche nei menu di gioco.
Narrative
Ovviamente il voto sulla trama è superfluo.
Gameplay
Non raggiunge il top solo per alcune piccole mancanze, come ad esempio le licenze per utilizzare i veri nomi di piloti e squadre. Per il resto tutto è perfetto, ovviamente rapportato al 1992.
Scrollandosi da dosso l’aria un po’ arcade dei precedenti titoli simili usciti fino ad allora, F1GP rappresenta la prima simulazione completa di un evento di Formula 1: si può infatti correre una sola gara, con tutti gli eventi relativi, ovvero prove libere, qualifiche, warm-up e gara, oppure correre un intero campionato. La gara stessa può essere corsa solo per pochi giri (10% della distanza) fino ai pieni giri (100% della distanza). Si può selezionare uno dei 35 (!) piloti presenti (sfortunatamente con i nomi tarocchi…ma editabili!), selezionare la difficoltà e fare un assetto dettagliato della vettura.
Durante la gara è possibile scegliere se utilizzare tutti gli aiuti alla guida o deselezionarne alcuni con i tasti da F1 a F6: è possibile rimuovere il freno automatico, il cambio automatico, il riallineamento automatico in caso di testacoda, l’indistruttibilità, la traiettoria consigliata e l’anti-slittamento. Sono realizzati con realismo anche gli incidenti tra vetture e la fisica che vi sta alla base è molto rigorosa.
Il realismo delle piste è veramente notevole, anche se le texture a volte sono un po’ povere (ma non per un gioco del 1992!) e per i nostalgici si possono affrontare un sacco di GP ormai scomparsi dalla F1 moderna (Phoenix, il vecchio Città del Messico, San Marino, Adelaide…).
Ci viene inoltre data la possibilità di diverse inquadrature durante il GP, da quella classica dal cockpit, a quella dallo spoiler, a quella TV che rievoca le vere riprese televisive (ottima quando vorrete guardarvi al replay). E’ possibile salvare assetti e le varie gare del campionato, salvare replay e editare i nomi dei piloti e delle scuderie, invedce di avere Robert Davies, Carlos Sanchez, Gilberto Vasquez, la Leclerc – Torte e la Perroni.
Alro fattore non da poco, la possibilità di avere gli avversari con i loro reali potenziali relativi alla stagione 1991. Altro che sciocchezze…
Sound
Il rumore delle monoposto è ben realizzato ed è ottimo anche quando, in modalità TV, si sentono le auto arrivare da lontano. E’ possibile chiaramente distinguere accelerazioni, frenate e quando il motore va su du giri. Ottimo davvero.
Longevity
Avere 35 piloti, ognuno con le proprie caratteristiche specifiche e 16 gare, da corrersi con distanze dal 10% al 100%, con prequalifiche, qualifiche, warm-up e gara e con difficoltà da principiante a asso penso che sia più che sufficiente per spiegare il voto sulla longevità.
Final score 88/100
Decisamente nella mia top-3 relativa ai titoli a tema F1, assieme a Grand Prix 2 e Grand Prix Legends, un titolo che ha fatto scuola e che ha stabilito un nuovo livello nella simulazione dei giochi di corse. Imperdibile.
Year: 1992
Developer: MicroProse
Publisher: MicroProse
Genre: Racing
Game Mode: Single Player, Multiplayer
Original Platform: Amiga, Atari-ST, MS-DOS
From same developers/editors:
- Sid Meier’s Piartes! (1987)
- MicroProse Soccer (1988)
- Civilization (1991)
- Colonization (1994)
- UFO: Enemy Unknown (1993)
Inspired to:
- Indianapolis 500: The Simulation (1989)
If you liked it you can also try:
- Formula 1 (1996)
- Grand Prix Legends (1998)
Other chapters of the saga:
- Grand Prix 2 (1996)
- Grand Prix 3 (2000)
- Grand Prix 4 (2002)
Le schermate mi sono mooooolto familiari, è quindi probabile che ci abbia giocato, ma non ricordo altro. Ai normali giochi di formula1 sono sempre stato una schiappa quindi non credo di aver perso più di tanto tempo, però quasi sicuramente mi è passato per le mani 😉
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Questo, assieme al successore GP2 sono due pietre miliari inarrivabili riguardo ai giochi sulla F1…se ci hai giocato hai sicuramente passato bei momenti…
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Purtroppo con la tastiera non sono mai riuscito a guidare bene le macchine: a parte Stunts non mettevo molto impegno nei giochi di formula1. Però nel 1990 per il mio Amstrad avevo un giochino che se non sbaglio si chiamava “Test Drive”, con una grafica mille volte peggio del C64, però lì un minimo riuscivo a guidare .-D
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Ci sta, Test Drive è un monumento! In effetti con la tastiera giocare a F1GP o GP non rende. Ma quando si prova con il volate……
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Eh be’, con il volante mi sa che è un’altra cosa: non l’ho mai provato ma avrei tanto voluto 😉
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Io ero riuscito ad ottenerlo ed è tutta un’altra cosa. Ma il top del top è giocare con un volante serio a Grand Prix Legends
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